Gurmajor, specializzata in prodotti gastronomici di alta qualità, affrontava un ostacolo comune nel settore della ristorazione: la percezione errata dei costi da parte dei ristoratori. Molti preferivano la produzione in-house, convinti che fosse più economica, mentre altri temevano che l’uso di prodotti premium avrebbe eroso i loro margini.
Studiando il mercato, abbiamo identificato due problemi chiave:
Abbiamo sviluppato un approccio dual-track per trasformare Gurmajor da semplice fornitore a partner strategico per la crescita dei ristoratori:
Un tool digitale che ha rivelato la vera economia dei piatti. Per esempio, ha dimostrato che un tagliere venduto a 15-20€ aveva un costo reale di circa 2€ usando prodotti Gurmajor, non i 5-6€ stimati dai ristoratori.
Workshop dove, oltre alle degustazioni, abbiamo mostrato concretamente i costi nascosti della produzione in-house: dal consumo energetico alle ore di lavoro, dall’acqua agli scarti di lavorazione.
Il vero elemento innovativo non è stato solo mostrare i numeri, ma trasformarli in una storia convincente. Ogni evento è diventato un’occasione per dimostrare come l’ottimizzazione del food cost potesse tradursi in maggiore profittabilità.
La strategia ha portato a:
Il successo non è arrivato solo dai numeri, ma dal modo in cui li abbiamo utilizzati per raccontare una storia di efficienza e profittabilità. Abbiamo trasformato una decisione apparentemente solo economica in una scelta strategica per il business.
Nel B2B, la vera innovazione non sta nel prodotto, ma nel dimostrare concretamente il suo valore. Quando i numeri raccontano una storia convincente, la resistenza al cambiamento si trasforma in fiducia nel partner.
Quando trasformi i numeri in insight strategici, non vendi più prodotti: offri soluzioni.