Il bando CONneSSi 2024 offre contributi alle micro, piccole e medie imprese per sviluppare strategie digitali nei mercati globali. Con una dotazione di 2,5 milioni di euro, mira ad incentivare l’uso di strumenti digitali per migliorare la presenza online e l’internazionalizzazione delle imprese.

Le attività sostenute includono digital marketing, SEO, SEM, e live streaming commerce.

Il contributo a fondo perduto copre il 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 10.000 euro, con un investimento minimo di 5.000 euro.

ATTENZIONE

Le domande vanno presentate il giorno di apertura del bando in quanto si tratterà di un bando “click-day”, ovvero tutti i candidati cercheranno di caricare nei primi minuti; solitamente questo tipo di agevolazioni vede esaurirsi i fondi nel giro dei primi 15 minuti

Cosa prevede

• Attività di digital marketing [Sono considerate ammissibili spese per: attività quali Content e Social Media marketing, Display Advertising, E-mail marketing, Couponing]
• Campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e/o canali social [Realizzazione di campagne di promozione attraverso i principali motori di ricerca (es. Google), marketplace o piattaforme social (Facebook, Linkedin) indirizzate ai mercati internazionali.]
• Attività di SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing) [Spese sostenute per migliorare l’indicizzazione ed il posizionamento del sito internet dell’azienda all’interno dei motori di ricerca (es. Google, Bing etc…), al fine di aumentare il traffico da parte di potenziali interlocutori esteri.]

Requisiti richiesti

Per potersi candidare al bando CONneSSi 2023, le aziende devono soddisfare i seguenti requisiti:

1. Essere micro, piccole o medie imprese secondo la definizione dell’Unione Europea.
2. Avere la sede legale e/o operativa in una delle regioni specificate nel bando.
3. Essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese.
4. Non trovarsi in stato di difficoltà finanziaria.
5. Dominio del sito web aziendale registrato prima del 1° luglio 2022
6. Avere un progetto che rientra nelle attività ammissibili e rispetta le condizioni di spesa minima e massima previste dal bando.