Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare dell’aiuto:
- Le imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione e regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
- Le lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro delle imprese e in possesso della partita IVA, da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- Le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile, purché trasmettano tutta la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa, o in caso di attività libero professionali, l’apertura della partita IVA, entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo della domanda di agevolazione.
Forma dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, secondo l’ammontare totale del progetto presentato, così ripartito:
- Per i programmi di spesa non superiori a 100.000 € il contributo è pari all’80%delle spese ammissibili e comunque non superiore a 50.000€. Il contributo è elevato al 90% per le donne in stato di disoccupazione, fermo restando il limite massimo erogabile;
- Per i programmi di spesa compresi tra 100.000€ e 250.000€ il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili.
Attività Ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, relativi:
a) alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
b) alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
c) al commercio e turismo.
Si precisa che le suddette iniziative devono:
- essere concluse entro 24 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni;
- avere un importo massimo pari ad € 250.000,00.
Inoltre, ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda valida di contributo e essere beneficiaria di un solo contributo.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) immobilizzazioni materiali;
b) immobilizzazioni immateriali;
c) servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
d) personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
e) esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili.
Si precisa che, le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
b) servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
c) godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing;
d) oneri per la garanzia.
Scadenza
I termini per la presentazione delle domande saranno resi noti con successivo provvedimento del Ministero.